sabato 26 marzo 2011

IO AMO!

Io amo.

Amo le file alle casse del supermercato, con la cassiera lenta, o meglio con la cassiera veloce ma col vecchietto che conta i centesimi.

Amo essere fissato per ore in metropolitana la mattina, solo perché ho un baffo di dentifricio secco sul bordo inferiore destro del labbro.

Amo i vecchietti che brontolano guardando gli operai dei lavori in corso per strada. Cosa cazzo ne capite? Sarete mica tutti ingegneri?

Amo i nomi dei mobili dell'IKEA.

Amo chi fa colazione mettendo il dolcificante nel caffè, dicendo di essere a dieta, mentre mangiano un croissant doppia crema e amarena.

Amo chi racconta male le barzellette. Amo chi anticipa i finali delle barzellette. Amo chi anticipa e SBAGLIA i finali delle barzellette.

Amo i bambini casinisti e piagnoni, che si esprimono coi loro versacci nei momenti meno opportuni: durante la commozione dei funerali, nel silenzio rituale dei matrimoni, alle lauree, alle processioni, all'ultimo rigore della finale di Champions League.

Amo le mammine coi SUV. Perché vi fermate in terza fila, di traverso, davanti all'asilo, per poi scendere e prendere dall'immenso portabagagli uno zainetto microscopico dei Gormiti o delle Winx?

Amo chi conosce Demetrio Stratos.

Amo i nullafacenti che davanti alle sale scommesse cercano per terra i tagliandi vincenti.

Amo chi mi incontra e mi fa: “Beh, e allora, che si dice?”, evitando così di dover parlare per primo dei cazzi suoi.

Amo chi dice “assolutamente”. Amo ancor di più chi non specifica se è “assolutamente si” o “assolutamente no”.

Amo chi segue le mode dicendo di non seguirle.

Amo chi al semaforo si fa così avanti da non vedere quando è verde.

Amo chi sa fare le iniezioni.

Amo il politico che in TV guarda sempre fisso in camera, anche se l'intervistatore è di lato.

Amo chi non ha le basette.

Amo le vecchie che si stirano il viso, anche se dovrebbero sapere che sono le mani che sputtanano l'età.

Amo l'influenza, che anche quest'anno prenderà allo stomaco.

Amo chi porta i bambini alle sale Bingo fino alle 4 di notte.

Amo tutti quelli che non attraversano sulle strisce. Amo tutti gli automobilisti che non si fermano quando attraverso fuori dalle strisce.

Amo le foto sfocate.

Amo le donne che si incazzano se dimentichi l'anniversario, il loro compleanno, il loro nome.

Amo chi vende per telefono il pacchetto ADSL-flat alle novantottenni della provincia di Isernia.

Amo la ragazza che ti guarda male dopo averti sgamato a fissarle la scollatura.

Odio quando mi finisce la carta igienica, ma non la colica.

Amo i cani, i gatti, gli opossum, gli echidna, i capibara, le manguste, gli yak, le mosche, le zanzare-tigre, le tigri-zanzara.Amo i bradipi, lenti come farmacisti.

Apprezzo l'ornitorinco, crudele scherzo della Natura. Amico ornitorinco, ti sono vicino.

Amo i panda. Sì, i dolci, teneri panda cinesi, anche se per colpa della loro voracità ogni anno spariscono migliaia di ettari di bambù indifesi.

Amo dover parcheggiare in centro.

Amo chi fa manovra con la Smart. Farebbe prima a scendere e spingerla di lato.

Amo chi usa il WI-FI per sentire la radio via web.

Amo i lattonieri. Appena scopro cosa fanno nella vita, li amerò ancora di più.

Amo i geometri del Catasto. Tutti uguali, camicia - jeans - scarpe marroni - capelli lucidi di sebo - portacellulare sulla cintura - valigetta - cartellina verde oliva - marsupio di cuoio sotto l'ascella - occhiali da sole sulla fronte.

Amo tutti, tutti i cantanti napoletani, con i loro mielismi arabeggianti, virtuosismi da muezzin.

Odio la puzza di fragole. Voi chiamatelo profumo, a me fa cagare.

Amo i Sigur Rós e i loro criptici testi in islandese.

Amo chi va a piangere in TV e poi si indigna di essere stato ripreso.

Amo chi dice di non vedere la televisione.

Amo i testimoni di Geova, le loro citofonate alle 7 della domenica mattina, gli avventisti del settimo giorno, gli hare krishna, i valdesi, i sik, i cristiani rinati, gli adoratori del pube, i mormoni, i brahmini, gli zoroastristi, gli scintoisti, gli animisti, i milanisti.

Amo il tizio che è entrato prima di me in ascensore ed ha scorreggiato.

Amo quando l'anestetico dal dentista non ha ancora fatto effetto. E il dentista non se n'è accorto.

Amo quando non mi prendono sul serio. Amo anche quando mi prendono troppo sul serio.

Amo la pubblicità. Non tutta, solo quella dove c'è figa.

Odio il sole quando fugge dietro le nuvole, e mi fa sparire le ombre.

Amo chi va in auto a 3 kmh, salvo poi accelerare solo in presenza del semaforo giallo, che immancabilmente diventa rosso. Ma nel frattempo lui è passato. E io no.

Amo chi va a puttane dopo aver cenato in famiglia.

Amo i miei amici quando decidono di andare al bowling la sera in cui indosso i miei gloriosi calzini bucati.

Amo chi non sa coniugare i verbi. Se potrei, gli imparassi io a parlare.

Amo chi scrive liste cretine.

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